Sci nautico
Quando si pensa allo sci d’acqua, spesso viene in mente l’immagine di una persona su due sci che sfreccia tra le onde durante una vacanza al mare.
Non tutti sanno che lo sci nautico è uno sport praticato a livello agonistico e che in Italia vanta una storia di tutto rispetto: nel 1972 fu disciplina dimostrativa ai Giochi Olimpici e l’italiano Roby Zucchi conquistò l’oro! Lo sci nautico non ha più avuto occasione di partecipare alle Olimpiadi, ma la sua stagione agonistica rimane ricca di eventi in tutto il mondo.
le tre discipline
Classiche
Slalom
Lo sciatore deve completare un percorso di sei boe. Chiuso con successo un passaggio, la corda viene accorciata, rendendo più difficile aggirare le boe. Se lo sciatore cade o manca una boa, la gara termina. Il punteggio si basa sul numero di boe completate con la lunghezza della corda al momento della caduta.

Figure
Lo sciatore ha a disposizione due passaggi di 20 secondi ciascuno per eseguire il massimo numero di esercizi. La giuria stilerà la classifica in base a tabelle che fissano per ogni figura un punteggio. A differenza dello slalom, la caduta non compromette l’esecuzione, ma limita il numero di figure e quindi il risultato finale.

Salto
Ogni sciatore ha a disposizione tre salti dal trampolino e vince quello più lungo. La velocità della barca è fissa, ma gli sciatori raddoppiano la velocità con “tagli” sulla scia. Sul trampolino subiscono una forza G pari a dieci volte il loro peso e, in volo, hanno solo una frazione di secondo per spingere e massimizzare la distanza.

Cosa aspetti?
Vivi un’esperienza unica sulle acque di San Gervasio! Che tu sia un principiante o un atleta esperto, il nostro team è pronto ad accoglierti per sessioni di sci nautico personalizzate.